Le stanze del Museo

I locali sono stati così strutturati:

  • il portico: luogo che individua la zona esterna della casa colonica in cui sono raccolte vecchie macchine agricole.
  • l’aia: luogo in cui sono raccolti gli attrezzi più frequentemente utilizzati nel mondo contadino di un tempo.
  • la stalla e la scuderia: con l’immancabile mangiatoia, il fienile, il calesse e l’occorrente per la pulizia del bestiame.
  • il sottoportico: con l’abbeveratoio per le bestie, la “pompa dell’acqua”, il lavatoio, la colombaia, ecc.
  • la cantina: con i suoi elementi (botti, tini, pigiatrici, torchi, damigiane, fiaschi ecc.)
  • la casa con i suoi ambienti: l’entrata, il focolare, la scala di legno che porta al granaio allestito per la bachicoltura, il secchiaio (spazzacucina) e la camera.
  • le botteghe artigianali: barbiere, fabbro, calzolaio, falegname, sarto e magliaia, scalpellino/marmista.
  • altri angoli: scuola, foto e documenti d’epoca, musica, farmacia, illuminazione, guerra.

Gli oggetti e gli attrezzi esposti, molti e significativi, sono stati posizionati nei locali sopra descritti con non poca difficoltà, per esempio: la ricostruzione dell’ambiente casalingo ha richiesto la ricerca di oggetti e materiale anche in edifici in fase di demolizione, recuperando travi e tavole per la formazione del soffitto, scale in legno, lavandino in granito, vecchi armadi letti in ferro per le camere ecc. Si è ricreata l’illuminazione utilizzando materiali originali: – vecchi piatti, lampade a braccio, fili elettrici a treccia, interruttori a chiavetta e isolatori di porcellana tutti collegati ad un vecchio contatore ben visibile e funzionante.

E’ molto difficile se non impossibile descrivere con poche parole i contenuti e le testimonianze di tipo antropologico e societario espressi dal nostro Museo attraverso le esposizioni.

NON RESTA CHE INVITARVI A VISITARLO per osservare da vicino e direttamente, possibilmente accompagnati da nostri esperti relatori, per provare appieno la suggestione che il Museo è in grado di trasmettere. Il Museo ai non più giovani vuole ricordare il passato, ai giovani si propone di presentare aspetti etnografici della nostra terra a loro poco conosciuti.